Brainybot: costruisci un robot che gioca sullo smartphone
25/10/2025 , Laboratorio

BrainyBot è un progetto open source che unisce robotica e intelligenza artificiale con un obiettivo ambizioso: permettere a un braccio robotico di interagire fisicamente con dispositivi mobili e giocare a giochi a turni proprio come farebbe un essere umano. Il sistema nasce per esplorare il confine tra mondo digitale e mondo reale, offrendo una piattaforma didattica e di ricerca accessibile a tutti.

Al cuore del progetto c’è una libreria di primitive visive che consente di estrarre informazioni direttamente dagli screenshot del gioco: testi, griglie, pulsanti, simboli e forme. Questa libreria permette di avvicinarsi all’idea di “vedere” lo schermo come lo vedrebbe un giocatore umano, rendendo possibile programmare nuove interazioni in modo semplice e modulare. Chiunque può così insegnare al robot a giocare a un nuovo titolo senza conoscere nel dettaglio i meccanismi interni del sistema, ma descrivendo solo ciò che si deve riconoscere e come reagire.

Un elemento distintivo di BrainyBot è l’integrazione di un motore di intelligenza artificiale simbolica, basato su Answer Set Programming (ASP), un paradigma logico attualmente oggetto di studio e sviluppo presso l’Università della Calabria. Grazie a questo approccio, l’utente può definire il comportamento del robot in modo dichiarativo, specificando cosa si deve fare per raggiungere un obiettivo, senza dover scrivere codice complesso che indichi in dettaglio come farlo. Questo permette di combinare capacità di percezione visiva, ragionamento logico e azione fisica in un unico sistema coerente.

BrainyBot è attualmente in fase di sviluppo presso il Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’Università della Calabria. Il progetto vuole essere una piattaforma di sperimentazione aperta per studenti, ricercatori e appassionati di robotica e intelligenza artificiale, favorendo l’apprendimento e la curiosità verso queste discipline.

La presentazione sarà pensata per un pubblico di studenti e professori delle scuole superiori con una conoscenza informatica di base, con l’obiettivo di mostrare in modo chiaro, interattivo e divertente come l’intelligenza artificiale possa essere “tangibile” e comprensibile attraverso un robot che gioca come noi.

Sono Emanuele Galardo, laureando magistrale in Artificial Intelligence and Data Science.
Appassionato di ricerca e delle interazioni tra intelligenza artificiale e mondo reale, ho partecipato a diversi progetti accademici e contribuisco attualmente allo sviluppo di BrainyBot, un sistema open source che unisce robotica e IA